La Romagna sta vivendo in questi giorni un periodo caratterizzato da venti caldi e intensi, un fenomeno noto come “foehn appenninico“. Questo vento caldo e secco, che discende dall’Appennino verso la pianura, provoca un rapido innalzamento delle temperature e condizioni meteorologiche particolari.
Il foehn si origina quando l’aria umida viene costretta a salire su una catena montuosa, raffreddandosi e perdendo umidità. Una volta superata la montagna, l’aria discende sul versante opposto, riscaldandosi e seccandosi ulteriormente. In Emilia-Romagna, questo fenomeno interessa principalmente le zone appenniniche, influenzando in particolare le province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Negli ultimi giorni, la regione ha registrato episodi di vento forte e un improvviso innalzamento delle temperature. Secondo il meteorologo Luca Mercalli, questo fenomeno è attribuibile al foehn appenninico, che ha portato a un riscaldamento anomalo soprattutto nelle zone a valle dell’Appennino.
Il 7 gennaio 2025 è stata diramata un’allerta arancione per vento forte sui crinali dell’Emilia-Romagna, con venti di burrasca moderata previsti tra i 62 e i 74 km/h lungo i crinali appenninici, e venti di burrasca forte tra i 74 km/h e gli 88 km/h sulla zona centrale. Le temperature sono state superiori alla media stagionale, con massime attese intorno ai 16°C.
Le previsioni meteo indicano la persistenza di condizioni ventose e calde per i prossimi giorni.